A piedi, nel paesaggio rurale storico

Raffaella Smaghi

Raffaella Smaghi, che ama la natura da sempre, a Trequanda ha trovato il suo contesto ideale per lavorare. Nata a Siena, vive in provincia per scelta dove, fin dal 2003, opera come guida ambientale ed escursionistica. Per lei, mostrare le bellezze del luogo e condividere con gli altri le emozioni che sa regalare un ambiente incontaminato, sono le soddisfazioni più grandi. Raffaella è un riferimento sicuro per gli ospiti e chiunque voglia conoscere a fondo il territorio: si interessa di storia, cultura e tradizioni locali che ama far scoprire durante le mie escursioni. Del resto, anche il riconoscimento di paesaggio rurale storico, da parte del Ministero dell’Ambiente, è solo la conferma di una natura che ha sempre incontrato la mano dell’uomo, ma per farne un capolavoro. Per questo merita di essere scoperta, con attenzione e lentezza. Raffaella ci guiderà in un paesaggio straordinario. Tre i percorsi da scegliere.

 

1. PERCORSO DI TREQUANDA  / Da Petroio a Trequanda attraversando “Piazza di Siena”
Partenza: Petroio / Arrivo: Trequanda  (il percorso può essere anche inverso, su richiesta)

Km: 8  / Tempo medio di percorrenza (comprese le visite): ore 4

Difficoltà: Turistico / Orario di partenza consigliato: ore 8,30

Equipaggiamento: abbigliamento adeguato e scarpe comode, acqua.

Il percorso inizia dal borgo medievale di Petroio e ammirando la più autentica campagna toscana si sale verso il monte “Lecceto” per poi raggiungere sui monti trequandini “Piazza di Siena” altura con antico insediamento etrusco con splendidi panorami e nelle giornate terse si può vedere Siena. Arrivati a Trequanda dopo la passeggiata per il centro storico si può visitare la Collezione archeologica Pallavicini.

 

2. PERCORSO DI PETROIO/ L’olivo e l’orcio: intorno al borgo medievale di Petroio

Partenza/arrivo: Petroio (percorso ad anello)

Km: 6  / Tempo medio di percorrenza più visite: ore 3

Difficoltà: Turistico / Orario di partenza consigliato: ore 9,00

Equipaggiamento: abbigliamento adeguato e scarpe comode, acqua.

L’itinerario parte dal piccolo borgo medievale di Petroio – famoso per i cosiddetti cocci – ma anche rinomato per l’ottimo olio d’oliva. Attraversando il lecceto, in una collina caratterizzata dalla densa macchia mediterranea (dalla quale si può ammirare la Val d’Orcia e i suoi borgh) si si arriva in paese per scoprire. Al termine della camminata si può visitare il Museo della Terracotta.

 

3. PERCORSO DI CASTELMUZIO / Intorno alla collina ricca di storia

Partenza/arrivo: Castelmuzio (percorso ad anello)

Km: 6 circa / Tempo medio di percorrenza più visite: ore 3

Difficoltà: Turistico / Orario di partenza consigliato: ore 9,00

Equipaggiamento: abbigliamento adeguato e scarpe comode, acqua.

L’itinerario parte dal piccolo borgo di Castelmuzio, rinomato per l’ottimo olio d’oliva e ricco di testimonianze delle sue origini etrusco-romane. Attraversando le colline e la tipica campagna toscana si può capire come nascono i suoi pregiati frutti in un contesto incontaminato. Lo sguardo gode di ampio respiro fino al Monte Amiata, montagna sacra agli etruschi. Camminando si ritorna in paese e si può visitare il Museo d’Arte Sacra.

 

Raffaella Smaghi /Guida Ambientale Escursionistica AIGAE /Mob. 347 1840291 

 Le escursioni (da prenotare con quattro giorni di anticipo) si tengono nei giorni MERCOLEDI e SABATO, al MATTINO. Lingua Italiano e Inglese. Costo: a partire da 60 euro e fino a 120 euro a seconda dei partecipanti (massimo 20 persone)